8 DICEMBRE 2020

SOLENNITA' DELL'IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA B.V.M.


https://www.youtube.com/watch?v=NePvHvazIBI


6 DICEMBRE 2020

iI Domenica dI avvento
“Rimboccarsi le maniche e al lavoro!



Dal "Camminiamo Insieme" di questa settimana:

 

Carissimi,

    con l’inizio del tempo di Avvento abbiamo iniziato il nuovo anno catechistico per i ragazzi attraverso incontri e celebrazioni dell’Eucaristia per ogni classe di catechismo. Ci alterneremo tra incontri in presenza e incontri on-line secondo le modalità che verranno indicate dai catechisti di ogni gruppo. Approfitto di questo “pulpito” per ringraziare i catechisti e aiuto catechisti per la loro disponibilità e per l’entusiasmo che ci mettono a prestare questo servizio di “accompagnatori” nel cammino di fede dei nostri ragazzi. Avrei desiderio di riprendere gli incontri di catechesi per gli adulti, in modi, tempi e sulle tematiche che a breve vi comunicherò. 

    Nei prossimi giorni inizieranno in Chiesa i lavori di preparazione del presepe parrocchiale che resterà esposto durante tutto il periodo di Natale. 

    Vi invito ad allestire il presepe anche nelle vostre case, segno della presenza di un Dio che continuamente è presente nelle nostre esistenze.

    Purtroppo quest’anno non potremo fare il concorso dei presepi e venire nelle vostre case a “giudicare” le migliori opere artistiche. Vi invito però a fare una foto (formato 15x22,5 ) del vostro presepe e a portarmela in parrocchia entro il 16 dicembre (in una busta con nome e indirizzo della famiglia): le esporremo in Chiesa e ci aiuteranno a pregare e ad accogliere “l’Emmanuele” che viene a salvarci!

    Questa domenica la liturgia ci propone la figura di Giovanni Battista, “l’apripista” di Gesù e pungolo fondamentale nel nostro cammino di accoglienza del Signore nella nostra vita. Se è vero (ed è vero!) che Dio sa scrivere diritto sulle righe (strade) storte della nostra esistenza, è anche vero che ci chiama continuamente a conversione perché solo dimorando in Lui saremo veramente felici e in pace e vedremo “i nuovi cieli e la terra nuova” di cui ci parla san Pietro Apostolo nella sua seconda lettera.

    Che Maria Immacolata, che celebreremo martedì prossimo 8 dicembre, ci sostenga con il suo esempio e con la sua intercessione e assista tutti coloro che ancora soffrono in modo particolare a causa della pandemia.

    Buon domenica e buona festa dell’Immacolata!                                      fra Enrico


Lettura (Mc 1,1,8)

Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio. Come sta scritto nel profeta Isaìa: «Ecco, dinanzi a te io

mando il mio messaggero: egli preparerà la tua via. Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del

Signore, raddrizzate i suoi sentieri», vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo

di conversione per il perdono dei peccati. Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di

Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. Giovanni era

vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvatico.

E proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i

lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».


Preghiera in famiglia 

( I I    S E T T IMA NA   D I     A V V ENT O)

C’è un modo concreto di vivere la fraternità.

È di una concretezza sconvolgente.

Non si parla di sentimenti, ma di scelte concrete.

Il fine è di custodire un corpo, un’unica cosa.

Così nessuno si preoccupa di trattenere per sé,

ma di dare ad altri perché la comunità possa vivere.

Forse il mio fratello ha bisogno

solo di un gesto di accoglienza, di stima,

o forse della mia capacità di amicizia,

di sostegno nello studio, di comprensione, e di ascolto …

Signore, ti chiedo di poter scegliere

d’essere fratello di Comunità,

nella concretezza delle mie scelte, nelle scelte di tutti i giorni,

per il bene di tutti, per gli altri.

Perché solo così potremo costruire realmente

una Chiesa-Comunione:

gustarne i frutti, godere della sua bellezza! Amen.


 

29 NOVEMBRE 2020

Domenica dI avvento
Mi fido di te

Dal "Camminiamo Insieme" di questa settimana:

 

Carissimi,
    iniziando il nuovo anno liturgico prende avvio anche una collaborazione “editoriale” sul “Camminiamo Insieme” con le nostre sorelle carmelitane di Savona. Di tanto in tanto ci aiuteranno con brevi riflessioni spirituali, la prima delle quali verte sul tema dell’Avvento.
    Troverete anche una preghiera dell’Ufficio Liturgico della diocesi per la prima settimana di Avvento: vi invito a recitarla quotidianamente in famiglia e personalmente.
    La diocesi invita tutti ad un cammino di Avvento incentrato su 2 priorità: la difficile situazione, umana ed economica, causata dalla pandemia e il cammino verso il Sinodo, che ripartirà nel 2021.
In questo e nel prossimo week-end riprende anche il cammino di catechesi per i nostri ragazzi con degli incontri-celebrazione per i vari gruppi di catechismo, secondo gli orari che sono stati comunicati dai catechisti stessi.
    Vi ricordo infine che abbiamo iniziato ad utilizzare il nuovo Messale per la celebrazione dell’Eucaristia: vi invito a prestare attenzione alle “novità” di questa nuova edizione ed in modo particolare ad imparare in fretta le parti che riguardano i fedeli e che vi riproponiamo riassunto in un breve specchietto.
    Augurandovi “buon anno” liturgico vi saluto fraternamente, 
                                                           Enrico
Andiamo con gioia incontro al Signore!
    Padre Enrico ci ha chiesto di inserirci con un breve contributo per l'Avvento e noi approfittiamo per salutarvi tutti di cuore, augurandoci davvero di "camminare insieme" e con gioia incontro al Signore che viene.
    I Padri della chiesa osservano che il venire di Dio è continuo. Due sono le principali venute, quella della sua incarnazione e quella del suo ritorno glorioso alla fine dei tempi. Ma Dio viene anche adesso. E’ il veniente, desidera incontrarci e restare con noi. Il suo desiderio è di liberarci dal male e dalla morte, da ciò che impedisce la nostra vera felicità.     Dio è la nostra pace e viene a salvarci. Fatto uomo per inserirci in Dio, noi dobbiamo abituarci a rimanere in Lui.
    La liturgia di Avvento quest'anno ci ripropone un filo d'oro che ci guiderà alla meta. La prima domenica ci dice: vegliate! Poi la Parola raccomanda: preparate la via del Signore, esultate nello Spirito, guardando a Maria, Madre del Dio-cheviene, Madre della Speranza.     Consacriamoci a Lei che continua a generare Gesù nella Chiesa. Ella, nostra Madre Immacolata, ci ottenga di essere trovati santi e immacolati anche noi nell’amore, unificati sempre più nell’Eucarestia che ci rende davvero “fratelli tutti” nella greppia di Betlemme. Le Monache Carmelitane


Lettura (Mc 13,33-37)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Fate attenzione, vegliate, perché non sapete
quando è il momento. È come un uomo, che è partito dopo aver lasciato la propria casa e
dato il potere ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vegliare.
Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte
o al canto del gallo o al mattino; fate in modo che, giungendo all’improvviso, non
vi trovi addormentati. Quello che dico a voi, lo dico a tutti: vegliate!».