11 LUGLIO 2021
Xv domenica del tempo ordinario

Chiamati ed inviati


    Carissimi,
                nel Vangelo di questa domenica Gesù manda gli apostoli, e ciascuno di noi, ad annunciare il Vangelo di casa in casa, in una sorta di “apostolato famigliare”. Ma come comunicare oggi la fede in famiglia? Persiste spesso il convincimento che comunicare la Fede sia principalmente dire parole, enunciare dogmi e precetti o condurre a pratiche religiose. Ma Gesù ci ricorda che prima delle parole vengono i gesti: gesti che rialzano, che liberano, che fanno sognare! Nei gesti risiede il primo annuncio, le parole vengono dopo. Anche nelle case devono avere la priorità i gesti che dicono l’attenzione tenera di Dio, il suo amore tenero e forte: la testimonianza precede l’annuncio, è il primo passo della comunicazione della fede in famiglia. In casa non ci sono pulpiti e amboni e le parole sono “sposate” alle cose di ogni giorno, alla concretezza del vivere. Se non c’è fede concreta, vissuta, non c’è vera fede! E allora anche per noi è valida la parola di Gesù parafrasata da san Francesco d’Assisi: “Portate il Vangelo, e se fosse necessario … anche con le parole”!
    Grazie a tutti per la vostra testimonianza di fede: grazie alle famiglie, ai giovani, alle volontarie e volontari della san Vincenzo (Santa Marta e Beato Ottaviano), alle “pie donne” delle pulizie settimanali in Chiesa e a chi anima ogni giorno il rosario in Chiesa, a chi spesso ci prepara pranzi sostanziosi conditi con un abbondante affetto e a chi si presta con grande generosità al servizio della parrocchia (segreteria, fiori, riprese on-line delle celebrazioni) e della comunità religiosa (tuttofare sempre disponibili).
 Continuate ad essere testimonianza viva del Vangelo,
     fraternamente,                                                    Enrico


Lettura (Mc 6,7-13)
In quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava
loro potere sugli spiriti impuri. E ordinò loro di non prendere per il viaggio
nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare
sandali e di non portare due tuniche. E diceva loro:
 «Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di lì. 
Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza
per loro». Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse, scacciavano
molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano .

VENERDÌ 16 LUGLIO
Solennità della
Beata Vergine Maria del Monte Carmelo
    La Sacra Scrittura esalta la bellezza del monte Carmelo, dove il profeta Elia, ardente di zelo per il Dio vivente, difese la purezza della fede d’Israele. Su questa montagna, presso la fonte che prende il nome dallo stesso profeta, verso la fine del secolo XII si stabilirono alcuni eremiti, che costruirono un oratorio in onore della Madre di Dio. Sperimentarono la materna protezione della loro celeste patrona, la Vergine purissima, che chiamarono la “sorella”, prima nella pratica contemplativa e poi nel dono ai fratelli delle ricchezze attinte nella comunione con Dio. Per questo furono chiamati “Fratelli di Santa Maria del Monte Carmelo”. La commemorazione, celebrata già nel XIV secolo in diversi luoghi in segno di gratitudine per i tanti benefici, si propagò gradualmente in tutto l’Ordine specialmente attraverso il segno dello Scapolare, simbolo di consacrazione a lei.
    La comunità di religiosi presenti in questa chiesa è Carmelitana: in forza di questa particolare vocazione hanno scelto la Beata Vergine Maria come Madre e Patrona, considerando la sua vita interiore e la sua condivisione col mistero di Cristo come uno stupendo modello della loro consacrazione religiosa (cfr. Cost. 2).
    Ti auguriamo che Maria, regina e madre del Carmelo, protegga la tua vita e ti sostenga nel cammino di fede. Prendila come modello e ti condurrà sui passi di Cristo, suo Figlio e nostro fratello, fino alla piena realizzazione della tua vocazione di cristiano, gioia piena per te e gloria di Dio Salvatore. In Lei, come in una perfetta immagine, noi vediamo realizzato quello che desideriamo e speriamo di essere (cfr. Prefazio).


SOLENNITA’ della B.V. MARIA del M. CARMELO
 Dall’11 al 14 luglio: prosegue la NOVENA in preparazione alla Solennità,
animata dai membri dell’Ordine Secolare Carmelitano

Domenica 11: ore 18,30; da Lunedì 12 a Mercoledì 14: ore 21,00

 Giovedì 15 ore 21,00, a conclusione della Novena:
“OMAGGIO A MARIA” MOMENTO MUSICALE
a cura del Coro “Antonella Fiori” di S. Pietro diretto da P. Piergiorgio

 Venerdì 16 - SOLENNITÀ
ore 8,15: Ufficio delle Letture e Lodi - ore 9,00: S. Messa
ore 17,30: Vespri solenni - ore 18,00: S. Messa - ore 21,00: S. Messa solenne


Giovedì 15  Ore 22: Adorazione Eucaristica organizzata dai giovani.