4 LUGLIO 2021
XIv domenica del tempo ordinario

Un profeta per noi



    Carissimi,

un grande grazie sale dal cuore dopo la celebrazione patronale della nostra parrocchia di San Pietro Apostolo dello scorso 29 giugno. Grazie per il dono di questo grande Apostolo, forte e fragile, generoso e testardo, amante di Gesù ma pauroso; grazie per il dono della Chiesa che rispecchia le caratteristiche del primo Papa; grazie per questa parrocchia e quindi per tutti voi parrocchiani che il Signore mi ha affidato come pastore. E’ una gioia essere con voi e un dono grande che chiede apertura al dono, generosità e capacità di essere e di lavorare insieme. Molte volte mi sento come il nostro grande apostolo Pietro: fragile, testardo, pauroso ma la Grazia di Dio e la vostra presenza danno quella forza che mi spinge ad essere più generoso e unito a Lui. Grazie a Lui e a ciascuno di voi e aiutatemi nelle mie debolezze e contraddizioni.

    Questa settimana approfitto in modo particolare per ringraziare i catechisti, i lettori e i ministranti, grandi e piccoli per la loro presenza e generosità nell’annuncio della Parola e della catechesi e nel servizio dell’altare.
    Un abbraccio a tutti,
    fraternamente,                                                            Enrico

Lettura (Mc 6,1-6)
In quel tempo, Gesù venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono. 
Giunto il sabato,
si mise a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano:
«Da dove gli vengono queste cose? E che sapienza è quella che gli è stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? 
Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello
di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? 
E le sue sorelle, non stanno qui da noi?».
Ed era per loro motivo di scandalo. Ma Gesù disse loro: 
«Un profeta non è disprezzato se
non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua». 
E lì non poteva compiere nessun prodigio,
ma solo impose le mani a pochi malati e li guarì. 
E si meravigliava della loro incredulità.
Gesù percorreva i villaggi d’intorno, insegnando.

Diocesi di Savona-Noli
Prima sessione del Sinodo: la cronaca dei lavori (conclusione)
    La giornata di venerdì si è aperta con la preghiera, nella quale il Vescovo ha invitato “la nostra chiesa, che pur vive un tempo difficile, a prendere il largo, scendendo nel profondo di noi stessi e della nostra fede per convertirci al Signore”.
Ha inoltre esortato “a riconoscere le nostre amnesie”, riferendosi al cammino fatto con i tavoli pre-sinodali, e a “lasciarci guidare dallo Spirito, senza voler controllare il futuro. Come san Pietro, dobbiamo rifuggire la tentazione di voler capire prima e poi seguire. È seguendo che capiamo”.
    La successiva attività, pensata dalla segreteria sinodale con l’aiuto di due animatori musicisti di Genova, Benedetta Bollo e Giacomo D’Alessandro, ha favorito la conoscenza reciproca dei sinodali, attraverso lavori di gruppo e la condivisione di pensieri poi tradotti in musica dai due conduttori in una serata che ha mescolato le canzoni della “Buona novella” di De André con brani di Mimmo Lucano, Berta Caceres, Malala Yousafzai e Oscar Romero.
    Nella mattinata di sabato Agnese Minuto e Natascia De Rosso, della segreteria, hanno illustrato ai presenti il cammino che ha portato al Sinodo: dalla prima lettera pastorale del Vescovo all’esperienza dei “tavoli”, dal decreto d’indizione del 9 giugno 2019 alle assemblee vicariali, dai mesi difficili della pandemia all’apertura del 22 maggio scorso.
    Non è mancata un’informazione statistica sul materiale pervenuto: 51 cartoline, 141 schede compilate da studenti delle scuole superiori, 18 contributi scritti di singoli, 6 di associazioni e consigli pastorali.
    Ai sinodali è stato inoltre consegnato un opuscolo che raccoglie gli esiti di alcuni tavoli di confronto avviati dagli uffici diocesani su ambiti come sanità, lavoro, terzo settore, migrazioni, scuola, turismo, e la sintesi schematica dei temi nel materiale giunto alla segreteria.
    Il cammino è ora avviato e riprenderà in autunno, affiancato dalle proposte della scuola della Parola, che il Vescovo dedicherà il prossimo anno alla figura di san Paolo, e di alcuni incontri pubblici in preparazione alla Marcia Nazionale della Pace.

SOLENNITA’ della BEATA VERGINE MARIA del MONTE CARMELO
Dal 7 al 14 luglio: NOVENA in preparazione alla Solennità
animata dai membri dell’Ordine Secolare Carmelitano

da Lunedì a Venerdì: ore 21,00; 
Sabato: ore 18,00; Domenica: ore 18,30

Giovedì 15 ore 21,00, a conclusione della Novena:
“OMAGGIO A MARIA” MOMENTO MUSICALE
a cura del Coro “Antonella Fiori” di S. Pietro diretto da P. Piergiorgio

Venerdì 16, SOLENNITÀ
ore 8,15: Ufficio delle Letture e Lodi - ore 9,00: S. Messa
ore 17,30: Vespri solenni - ore 18,00: S. Messa
ore 21,00: S. Messa solenne