14 FEBBRAIO 2021

VI Domenica DEL TEMPO ORDINARIO
“La quarantena
Carissimi,
    l’11 febbraio abbiamo celebrato la Giornata mondiale del Malato durante la quale ho conferito il sacramento dell’Unzione degli Infermi ad una ventina di parrocchiani. Siamo chiamati a vivere la vicinanza alle persone malate, oltre che personalmente, anche in forma comunitaria. Papa Francesco ci ricorda che “l’amore fraterno in Cristo genera una comunità capace di guarigione, che non abbandona nessuno, che include ed accoglie soprattutto i più fragili”. 
    Approfitto di questa occasione per ringraziare i ministri straordinari dell’Eucaristia che sono vicini ai malati della nostra parrocchia e tutte le persone che vivono quotidianamente, in diverse forme e molto spesso nel nascondimento, la vicinanza ai bisognosi e ai sofferenti.
    Lascio ora la parola alle nostre sorelle Monache carmelitane, chiedendovi una preghiera particolare per loro, particolarmente per le sorelle ammalate e per il riposo eterno dell’anima di suor Maria Agnese deceduta lo scorso 11 febbraio, giorno della B.V. Maria di Lourdes.
    Fraternamente,                                                                                   Enrico

Tempo di Quaresima
    Entriamo nella Quaresima con alcune parole di San Giovanni XXIII col proposito di seguirle con cuore docile.
    “O Signore, non permettere che accorriamo alle fontane dissipate, né che imitiamo il servo infedele o la vergine stolta; non permettere che il godimento dei beni della terra renda insensibile il nostro cuore al lamento dei poveri, degli ammalati, degli orfani, degli innumerevoli fratelli che mancano del minimo necessario per nutrirsi e per vestirsi, per radunare la famiglia sotto un solo tetto. Concedi ai successori degli apostoli e dei discepoli e a quanti prendono nome da te e dalla tua croce, di portare avanti l'opera dell’evangelizzazione, di sostenerla con la preghiera, con la sofferenza, con l'intima fedeltà alla tua volontà. E come tu, agnello innocente, che ti sei presentato a Giovanni in atteggiamento di peccatore, attrai anche noi alle acque del Giordano. Là vogliamo accorrere per confessare i nostri peccati e purificare i nostri cuori”.
A cura delle Monache Carmelitane

Lettura (Mc 1,40-45)
In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». 
Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: 
«Lo voglio, sii purificato!». 
subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. 
E, ammonendolo severamente, lo cacciò via
subito e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; 
va', invece, a mostrarti al sacerdote e offri
per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro». 
Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente
in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; 
e venivano a lui da ogni parte.

Diocesi di Savona-Noli
CAMMINO DI QUARESIMA 2021
PELLEGRINI SUI PASSI DI GESU'

Introduzione
    Il tema dell’”Uscire e mettersi in cammino” deriva dalle sollecitazioni del Vangelo della Domenica (tutte le domeniche da Quaresima fino alla Pentecoste) e dal desiderio di fare la differenza rispetto alla pandemia che cerca di “rinchiuderci in casa o peggio nei nostri luoghi bui dell’anima”.
 Questo primo cammino quaresimale si sviluppa in quattro blocchi e si snoda dal Mercoledì delle Ceneri fino alla Domenica di Resurrezione. In ogni Domenica, o giornata particolare (Mercoledì Ceneri, 18 Marzo, Triduo santo) cercheremo di offrire alcuni spunti evangelici e “luoghi simbolici” dal quale partire per il cammino spirituale dei singoli e dei gruppi pastorali delle nostre parrocchie, sempre con uno sguardo verso il “fuori di noi e dei nostri ideali - o concreti - recinti spirituali”.
Gli spunti sono di carattere trasversale, sono soprattutto sollecitazioni simboliche, e possono essere utilizzati su più livelli di età, dai bambini agli adulti.

Il Vangelo di Gesù ci mette in cammino
MERCOLEDÌ DELLE CENERI 
“Quando tu preghi, entra nella tua camera …” (Mt 6,6)
Luogo simbolico: la stanza
    Nel segreto di una stanza, che in questo particolare tempo, per molti di noi, è diventato a volte “rifugio” altre volte “prigione”, comincia il nostro cammino alla sequela di Gesù, lui che per primo si mette in movimento senza mai fermarsi.

Preghiera
       Entra, mettiti in cammino, un passo dopo l’altro da fuori a dentro, cercalo nell’intimo; se non lo trovi, attendilo … presto sarà qui. Nel segreto, ti parlerà!
    Entra, il corpo fermo, riposati, in movimento con lo spirito, cercalo, seguilo, Lui, l’”uomo che cammina”, non ha un posto dove posare il capo!
    Vuoi seguirlo? Lascia fluire la vita, l’anima, l’amore. Amare e farsi amare, è possibile anche nel chiuso di una stanza, basta aprire la porta del cuore. E se questa porta è aperta, allora … Esci, mettiti in viaggio, un passo dopo l’altro, da dentro a fuori. Coraggio, inizia il tuo pellegrinaggio!

             Mercoledì 17  ”LE CENERI” - Inizio del TEMPO DI QUARESIMA - 
Giornata di astinenza e digiuno. 
Ore 18: S. Messa in S.. PIETRO.

            Venerdì 19  Ore 17: Via Crucis. Ore 18: I Stazione Quaresimale in DUOMO.