20 GIUGNO 2021
XIi domenica del tempo ordinario

Dio è salito sulla barca degli uomini


    Carissimi,
            la nostra parrocchia ha vissuto 2 giorni di Grazia nello scorso week-end con le prime comunioni di 41 ragazzi/e, la consacrazione di Maria Catia Borsa nelle sorelle dell’Unione Carmelitana Teresiana e il battesimo di Leonardo Zoppini. Queste celebrazioni aprono il cuore al ringraziamento e alla speranza e ci aiutano a vincere quella paura che anche gli apostoli, pur vivendo “sulla stessa barca” con Gesù, hanno sperimentato: “Maestro, non t’importa che siamo perduti?”. Dubitiamo di Lui, del suo amore, della sua presenza, delle sue promesse… e abbiamo paura. Non c’è nulla di peggio della paura. Gesù la chiama per nome, senza mezzi termini: “Perché siete così paurosi”? E chiamandola per nome evoca, nello stesso tempo, il suo contrario, la fiducia. Perché Lui c’è e non ci abbandona, ci accompagna e ci sostiene, anche se non si sostituisce a noi. Perché per Lui la nostra vita è preziosa, tanto preziosa d’aver dato la sua! Ci basta questo per aver fiducia in Lui e nella Sua Parola?
Un grazie sentito a tutti coloro che hanno reso belle e gioiose le celebrazioni dello scorso week-end: sarebbero troppi per essere nominati: li metto tutti “nel cuore di Gesù” e a Lui li affido.
    Vi aspetto per l’inizio del triduo della festa di San Pietro, e a tutti auguro buona domenica!
    Fraternamente,                                                             Enrico

Lettura (Mc 4,35-41)
In quel giorno, venuta la sera, Gesù disse ai suoi discepoli: 
«Passiamo all’altra riva». 
E, congedata la folla, lo presero con sé, così com’era, nella barca. 
C’erano anche altre barche con lui. 
Ci fu una grande tempesta di vento e le onde si rovesciavano nella barca, 
tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: 
«Maestro, non t’importa che siamo perduti?». 
Si destò, minacciò il vento e disse al mare: «Taci, calmati!». 
Il vento cessò e ci fu grande bonaccia. 
Poi disse loro: «Perché avete paura? Non avete ancora fede?». 
E furono presi da grande timore e si dicevano l’un l’altro: 
«Chi è dunque costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?».


- FESTA PATRONALE DI S. PIETRO -
SABATO 26 (ore 18,00), DOMENICA 27 (ore 18,30)
e LUNEDÌ 28 (ore 18,00): TRIDUO
MARTEDÌ 29: SOLENNITÀ
- Ore 8,15: Ufficio delle Letture e Lodi; - Ore 9,00: S. Messa;
- Ore 17,30: Vespri solenni;- Ore 18,00: S. Messa;
- Ore 21,00: S. Messa solenne


Diocesi di Savona-Noli
Prima sessione del Sinodo: la cronaca dei lavori
    Il “placet” dell’assemblea all’indice di temi proposto dal Vescovo. L’elezione della commissione che avrà il compito di redigere i documenti. Le attività di animazione che hanno permesso ai sinodali di conoscersi meglio. Il tutto in un clima fraterno, che manifestava il desiderio unanime di sognare il futuro della diocesi.
    La prima sessione del Sinodo “Chiesa di Savona-Noli, prendi il largo confidando”, svoltasi l’11 e 12 giugno presso l’istituto “Rossello” di Savona, ha scaldato i motori dell’assemblea e ha visto una consistente partecipazione – poche e motivate le assenze – dei laici, religiosi, religiose, diaconi e presbiteri che la compongono, in tutto 104 (103 più il Vescovo).
Gli atti più importanti si sono avuti nella giornata di sabato, con la presentazione da parte di monsignor Calogero Marino della proposta d’indice dei temi che caratterizzeranno i lavori sinodali. L’indice è stato approvato con 85 voti a favore, in toto o con riserva, e uno solo contrario.
    Nello schema proposto dal vescovo, l’indice si articola in una premessa - il punto 0 “in ascolto” della Parola di Dio, della storia, delle nuove povertà, della lezione della pandemia, del territorio – ed in tre capitoli. 
    “La misericordia come forma Ecclesiae” ha al centro l’annuncio della misericordia come missione fondamentale della chiesa ed intende, con questo criterio, avviare una revisione del suo assetto istituzionale – Curia, vicarie, parrocchie – e delle relazioni tra i diversi carismi e vocazioni, nonché dell’apporto delle donne alla missione ecclesiale.             Il secondo capitolo è centrato sulla fraternità, che ha la sua sorgente
nell’Eucaristia nel Giorno del Signore, ed invita alla riflessione sulla liturgia e i sacramenti, legandoli all’incontro con i poveri, “primi vicari di Cristo”, e le famiglie.
    Il terzo capitolo sviluppa il tema della fratellanza, ossia del rapporto della comunità cristiana con la città degli uomini in tutte le sue dimensioni: gli stranieri, i giovani, le altre religioni, il Creato.
Sull’indice si è sviluppato un confronto che ha visto quaranta interventi, in un clima di ascolto reciproco favorito dalla regola che la segreteria sinodale ha adottato per i lavori assembleari: cinque minuti al massimo per ognuno, e dopo cinque un minuto di silenzio per interiorizzare quanto si è ascoltato. Dagli interventi sono venuti suggerimenti che serviranno per revisionare l’indice, approvato nella sua sostanza pressoché all’unanimità.
Sempre sabato 2 sono stati votati i dieci membri dell’assemblea che comporranno la commissione incaricata di redigere i documenti: i risultati, resi noti alla fine del pomeriggio di lavori, saranno ratificati dopo che gli eletti avranno accettato la nomina. Un passo fondamentale per poter proseguire i lavori nella seconda sessione, programmata per il 1° e 2 ottobre.